Sto scrivendo l’ultima pagina e questo mi rende un pò triste, è come salutare una persona cara che non vedrò mai più. Ho compiuto la mia ultima e bella avventura ed è stata un’esperienza che non conoscevo. Così, con questo espediente, ho potuto anche incontrare tutti i miei compagni ed amici per raccontare di me, un pò di quelle piccole cose che non conoscevano. Tutte le altre, e sono molte, le terrò per me e con me si dissolveranno nel mio misterioso futuro. Ho giocato d’azzardo e questo gioco a volte presenta dei seri pericoli. Mi son levato lo sfizio di giacere per un attimo col leone (vedi aforisma della prima pagin ) ed ho recitato la parte del vitello. Ho avuto fortuna, il leone ha continuato a dormire. Tuttavia una colpa ce l’ho, ho raccontato e scritto come ho potuto e non come si dovrebbe fare, pertanto sono disposto ad accettare qualunque critica sul mio carente stile letterario. Se non fossi stato aiutato con correzioni e suggerimenti, senz’altro non avrei raggiunto lo scopo di dare alla stampa questi racconti. Anche questa è stata una bellissima esperienza. La vicinanza a persone migliori di me è stata molto importante e costruttiva. Un grazie, allora, a chi mi ha sorvegliato ed aiutato in questo breve e periglioso cammino.
AGORA'
- Home
- LA BANDERUOLA DI LATTA
- Pensieri di un vecchio
- Frammenti di ricordi
- Il Terrore vien dal buio
- Il filò
- La boassa
- La cassa da morto
- La scorreggia lamentosa
- La pistola scacciacristiani
- Un tiro assegno molto rischioso
- Maddalena
- Pippo bombardiere notturno
- L’apocalisse
- Il 25 aprile
- Caccia di frodo
- Giochi proibiti
- La notte della vergogna
- Pippo a lezione di francese
- La matematica non è un’opinione
- La banderuola di latta
- La festa della Madonna
- Acque amare
- Pady, il cane che pensava
- Il pastore scozzese di Lindos
- I tramonti di Koh Samui
- LA ZUCOCCA
- La sgàlmara
- Quella bella signora
- Viaggio a Cuba… e gran finale a Venezia
- Picchiai mio figlio
- Uno spareggio indimenticabile
- Giocattoli di una volta
- Val più la pratica della grammatica
- Il vino clinto
- Il fuoco fatuo
- Caccia al cinghiale
- Avventure milanesi
- Ed uscimmo a riveder le stelle
- I copti
- La cometa di piazza Brà
- Peccò anche la mucca
- Il gatto del segretario comunale
- Anche le tigri potrebbero mangiare l’erba
- Il farmaco è sempre un veleno
- La zucocca
- Caro Alberto
- Epilogo
- SU E GIU’ PER BALDARIA
- Su e giù per Baldaria
- Prefazione
- Il mio paese
- L’infanzia di allora
- L’Angelina
- Marino
- La cuccagna
- La vecchia sagra
- Il processo al pao
- La rottura delle pignatte
- La padella e la moneta preziosa
- Gigio e la mussa
- La tremenda notte di Nane
- I ladruncoli di Baldaria
- La mostra fotografica
- Pippo bombardiere notturno
- Don Valerio
- Don Ruggero
- La mostruosa vaca mora di Germano
- Personaggi illustri di Baldaria
- Il padrone del mondo
- L’attuale grandiosa sagra di Baldaria
- Il Titan 10/20 e il Fordson 22 HP
- Ritorno a Baldaria
- Epilogo
- IL PARADISO DI LUCY
- Chi è?
- Progetti per il futuro
- Sesso matto
- Margherita
- Don Luigi, un prete straordinario
- Bepi senior, Bepi junior e Bepi nipote
- La gallina pellegrina
- Un porco in chiesa
- Rodi, l’isola rosa
- Gita sulla punta del colle
- La capra di Geppo
- Un pellicano prepotente
- Scardovari
- Mio cognato Bepe
- Baruffe giovanili
- Coraggio di bambino
- Voglia di imparare
- I tabernacoli
- La cadena del camin
- Il susino dispettoso
- La rondine che non faceva primavera
- Lucy
- Il Paradiso di Lucy
- La galdega
- PENSIERI
- Pensieri
- Cicloni ed anticicloni
- Il temporale d’estate
- Gli strumenti di tortura della sacra Inquisizione
- La perfezione del corpo umano
- Dio c’è
- L’anguria egiziana
- L’acqua
- Bussate e vi sarà aperto
- Sogni ricorrenti
- Mboko
- Rica e Cira
- La busa dele anguane
- Una lucertola nell’astuccio porta penne
- La bicicletta di cristallo
- La bicicletta da guerra
- Tibor
- Polenta e formaggio
- Lacrime antiche
- Dolce gelosia
- I fontanazzi di Milano
- Riconoscenza
- L’Autunno
Epilogo
- Lascia un commento
-
-
- Nessuna categoria
Archivi